GRUPPI DI SOSTEGNO PSICOLOGICO

Gruppi di Sostegno Psicologico - Psicologa Bergamo

Il gruppo di sostegno psicologico è un luogo dove è possibile suscitare cambiamento, fornire sostegno, creare nuove relazioni positive, elaborare problematiche in comune è una fonte eccezionale di crescita psicologica e personale.

Se per alcune problematiche è necessaria una presa in carico personale, per altre situazioni il gruppo è una proposta più adeguata e ricca di spunti: nel gruppo ogni partecipante diventa parte fondamentale per il processo di crescita degli altri e di se stesso, rispecchiandosi e riconoscendosi nell’esperienza reciproca.

Nel gruppo il mio ruolo è quello di facilitatrice. Preparo lavori personalizzati per l’approfondimento di diverse tematiche e utilizzo i metodi attivi per condurre i partecipanti del gruppo (es. giochi psicopedagogici, confronto in coppia e in gruppo, realizzazione di attività pratiche, simulazioni, tecniche di psicodramma, riflessioni metacognitive).

Alcuni esempi di gruppi di sostegno psicologico che ho proposto nella mia professione di psicologa:

Gruppo genitori: Parent training per genitori di bambini ADHD


Percorso dedicato a genitori di bambini e adolescenti con diagnosi di ADHD. Durante gli incontri verranno trattati temi di importanza fondamentale come la comprensione di cosa è l’ADHD, la gestione dei comportamenti problematici, i premi e le punizioni, l’utilizzo di strategie mirate, la gestione dei compiti, l’adolescenza, l’accompagnamento verso il progetto di vita, il disagio dell’essere genitore di un bambino “difficile”.

Inoltre sarà possibile scegliere di approfondire altre tematiche in base ai bisogni del gruppo.

Gruppo genitori: Parent training per genitori di bambini autistici


Percorso dedicato a genitori di bambini, adolescenti e giovani adulti con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico. Durante gli incontri verranno trattati temi di importanza fondamentale come la comprensione di cosa è l’autismo e di come possa manifestarsi in modi diversi da una persona ad un’altra, la gestione dei comportamenti problematici, l’utilizzo di strategie mirate alla strutturazione visiva dello spazio e del tempo, la relazione con la scuola, la creazione di una rete di sostegno sul territorio, lo sviluppo sessuale, l’insegnamento di regole sociali, l’accompagnamento verso il progetto di vita, il disagio dell’essere genitore di un bambino “difficile”.

Inoltre sarà possibile scegliere di approfondire altre tematiche in base ai bisogni del gruppo.

Gruppo insegnanti: Teacher training per insegnanti di bambini ADHD


Percorso di dieci incontri dedicati agli insegnanti di alunni con diagnosi di ADHD. Durante gli incontri verranno trattati temi di importanza fondamentale come la comprensione di cosa è l’ADHD, la gestione dei comportamenti problematici, i premi e le punizioni, l’utilizzo di strategie mirate per la gestione della classe e dell’alunno con ADHD, lo stress dell’insegnante nella gestione di classi multiproblematiche.

Gruppo “Ascoltami”: gruppo per adolescenti ADHD


Gruppo aperto ad adolescenti con ADHD. Nella delicata fase dell’adolescenza le normali problematiche legate al passaggio verso la vita adulta si sommano alle difficoltà che questi ragazzi hanno a causa della loro patologia. Spesso si rilevano difficoltà di organizzazione, fatica nelle relazioni, sentimenti di ingiustizia, difficoltà di autonomia nonostante la desiderino molto, difficoltà a pensare al futuro, fallimenti scolastici.

Questi alcuni dei possibili temi da affrontare nel gruppo, che si proporrà come luogo di incontro e confronto, restituendo autonomia a questi ragazzi spesso poco capaci di tirare fuori il meglio di sé.

Gruppo Siblings: per fratelli di soggetti disabili


Con il termine SIBLING si intende indicare il fratello o la sorella di una persona disabile e questo gruppo si pone come percorso di prevenzione e sostegno della loro specifica condizione, spesso poco presa esplicitamente in considerazione.

Si intende quindi cogliere i loro bisogni specifici e dar loro spazio, perché la condizione di sibling comporta inevitabilmente dei fattori di rischio (sentimenti d’isolamento, senso di diversità nei confronti dei coetanei, difficoltà nell’instaurare una relazione con il fratello disabile, senso di trascuratezza, imbarazzo nelle relazioni esterne alla famiglia suscitato dalla disabilità del fratello, eccessiva responsabilizzazione) e dei fattori positivi (maggiore capacità di comprensione verso gli altri, aumentata disponibilità all’aiuto, più affidabilità e senso di responsabilità, maggiore capacità d’introspezione).

Attraverso attività ludiche e psicoeducative si tratteranno temi come la disabilità del fratello, come mi sento nella mia famiglia, cosa mi dà fastidio e cosa faccio e cosa potrei fare, cosa penso del mio futuro e di quello di mio fratello…

Gruppo “Giochi con me?”: potenziamento di abilità sociali per bambini


Questo laboratorio è rivolto a bambini che fanno fatica a socializzare, o perché troppo timorosi e inibiti o perché troppo irruenti e poco capaci di rispettare le regole sociali. Il gruppo è l’occasione per apprendere in modo esplicito le regole che guidano la socializzazione, ma muovendosi in una situazione protetta: è infatti l’occasione di mettersi in gioco, fare amicizia e fare esperienza di modalità adeguate e favorevoli per gestire le relazioni, facendo “le prove” di ciò che poi accade nella loro vita quotidiana.

Si impiegano tecniche come: giochi di gruppo, giochi di ruolo, discussioni di gruppo, piccole esercitazioni e costruzione di routines.

Gruppo “Inside out”: conoscere e gestire le emozioni per bambini


I bambini vivono in ogni momento un universo emotivo che fa da cornice al loro muoversi nel mondo, ma non sempre sono educati ed aiutati a confrontarsi con le proprie emozioni per imparare a riconoscerle, esserne consapevoli e canalizzarle in maniera costruttiva e strutturata. Il laboratorio si propone di offrire ai bambini la possibilità di acquisire autoconsapevolezza delle proprie emozioni e di accorgersi degli effetti di determinate sensazioni e atteggiamenti su se stessi e sugli altri.

Attraverso il gioco e la narrazione ogni bambino vivrà un’esperienza di incontro con le proprie emozioni, ma anche uno scambio profondo con il gruppo dei pari che sarà il setting di base di ogni attività.

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Attualmente ho fatto scelte lavorative che mi hanno portato a svolgere la mia attività di psicologa presso alcuni centri per l’autismo, abbandonando l’attività privata in studio.
Per questo non mi è possibile accogliere richieste di appuntamento.

Se però hai necessità di contattarmi per informazioni o un consiglio, puoi comunque raggiungermi attraverso questo format.