UN TIPO PARTICOLARE DI AUTISMO:
LA SINDROME DI ASPERGER
All’interno dello spettro autistico una considerazione a parte va fatta per la Sindrome di Asperger. Ormai la classificazione del DSM – V la fa rientrare nei Disturbi dello spettro autistico ma nei fatti si differenzia molto dallo stereotipo di bambino autistico che abbiamo in mente. “Una persona con sindrome di Asperger non ha alcuna caratteristica fisica particolare, ma viene vista come diversa dalle altre persone per il suo comportamento sociale insolito e per il suo strano modo di conversare” (Tony Attwood, Guida alla Sindrome di Asperger, Erickson).
Sicuramente anche tu conoscerai alcune persone nella tua cerchia che trovi un po’ strane, eccentriche, molto abili in alcuni ambiti specifici ma incapaci di tenere relazioni e conversazioni spontanee, che spesso vanno in difficoltà o ansia di fronte a imprevisti, amanti delle proprie abitudini e che a volte hanno comportamenti un po’ rituali e bizzarri.
Si potrebbe trattare di persone con Sindrome di Asperger. Non pensare che visto che c’è la parola Sindrome allora si tratti di persone “malate” o incapaci: nella maggior parte dei casi sono persone che conducono una vita normale, vanno a scuola o al lavoro, spesso eccellono in questi ambiti, ma poi cadono su cose che normalmente sono banali per noi non-Asperger come: inserirsi in una chiacchierata sul tempo, chiedere ad una persona di uscire insieme, cambiare marca di dentifricio, dire come si sentono interiormente.
Ecco un piccolo esempio per iniziare a capire di chi stiamo parlando, tratto da Tony Attwood:
"La bambina andò incontro al postino nel vialetto e disse: Ti piacciono i Deltic? Prima che potesse rispondere continuò: Sono i treni diesel più potenti. Quello delle due e trenta proveniente da King Cross è un Deltic. Ho 27 fotografie di Deltic. La bambina si lanciò in una descrizione dettagliata della locomotiva. Non era interessata a cosa pensasse lui e ignorava i segnali che lui le mandava per comunicarle che doveva andare."
Ecco in questo esempio le caratteristiche principali di una persona con Sindrome di Asperger: scarse abilità sociali, difficoltà nella gestione di una conversazione reciproca e interessi specifici e totalizzanti verso argomenti particolari (es. mezzi di trasporto, personaggi dei fumetti e di cartoni e film, animali). A livello di competenze scolastiche e professionali invece spesso sono brillanti e arrivano a ricoprire incarichi importanti grazie anche al loro amore per i dettagli e al loro pensiero visivo sorprendentemente sviluppato: sono dei pensatori per immagini e hanno una memoria fotografica spontanea e illimitata.
Sindrome di Asperger: fare amicizia e mantenere relazioni.
Per una persona Asperger farsi degli amici o avere relazioni sentimentali e mantenerle è davvero complicato: anche se come chiunque desiderano stare con gli altri, mancano loro gli strumenti per comprendere i comportamenti altrui e per rispondervi adeguatamente. Ad esempio un ragazzo Asperger di fronte alla propria fidanzata che piange potrebbe ritrovarsi a non sapere cosa fare o cosa dire, perché prima di tutto non riesce immediatamente a interpretare quel pianto… cosa vorrà dire? Cosa vorrà da me? E spesso per non fare guai la scelta sarà… stare fermi, non fare niente. Le persone sono tra le cose più complicate al mondo: senza un funzionamento lineare, non prevedibili, pieni di controsensi e sottintesi.
Le persone Asperger comprendono di gran lunga meglio le macchine, che hanno un funzionamento schematizzabile e quindi prevedibile. Allora una persona Asperger è destinata a rimanere sola? Certamente no, grazie alle enormi capacità visive e cognitive, un Asperger è in grado di imparare dalle situazioni sociali e farsi una specie di magazzino mentale delle casistiche sociali che gli si possono presentare, con le relative soluzioni. Questo lavoro spesso è facilitato dall’affiancamento di uno psicologo che possa aiutare ad analizzare le situazioni e ad allenare la flessibilità necessaria per affrontare la vita sociali in un modo più adeguato.
Sindrome di Asperger: conversare che impresa!
I bambini con Sindrome di Asperger in alcuni casi sviluppano in ritardo il linguaggio, in altri casi invece percorrono le normali tappe di sviluppo, senza particolari problemi. Ciò che però li differenzia dai non- Asperger è il fatto che pur parlando correttamente e con una ricchezza di vocabolario, conversare con loro è un’impresa!
Le persone Asperger infatti spesso non sanno usare il linguaggio rispettando le regole sociali, ad esempio interrompono spesso, non tengono conto dei commenti altrui, si inseriscono nel discorso o se ne distaccano senza frasi di apertura e chiusura e senza rispettare l’argomento della discussione, fanno commenti a sproposito e spesso senza considerare la mimica delle altre persone.
Ad esempio se un bambino all’intervallo desidera inserirsi in un gruppo che sta conversando di aerei, ciò che probabilmente farà sarà inserirsi in modo precipitoso cominciando a fornire tutte le informazioni dettagliate che ha immagazzinato sugli aerei, senza tenere però conto del rispetti del turno, delle informazioni che già stavano girando nel gruppo… risulterà probabilmente invadente e inadeguato e facilmente non si farà molti amici.
Inoltre solitamente una persona con sindrome di Asperger tende ad interpretare letteralmente ciò che dicono gli altri… immaginate quante incomprensioni quando dico “ho un diavolo per capello” e chi ho di fronte immagina me con tanti diavoletti incastrati nei capelli… quindi si mette a ridere, e io, che intendevo dire che ero arrabbiata, divento ancora più furiosa! Ma semplicemente il mio interlocutore non ha capito la metafora. E così accade per le battute scherzose, l’ironia, i detti popolari, i doppi sensi.
Anche il tono dell’eloquio, cioè i modo di parlare delle persone Asperger, spesso è bizzarro, o cantilenante, o monotono, o inadeguato nel volume.
Insegnare le regole della conversazione e comprendere le aspettative altrui è una attività che svolgo nel mio studio di Alzano Lombardo (Bergamo).
Sindrome di Asperger: interessi speciali e abitudini.
Le persone con Sindrome di Asperger hanno spesso interessi speciali che riempiono totalmente il tempo libero e che dominano nelle conversazioni. Si può trattare di aerei, treni, oggetti, personaggi dei fumetti sapere tutto di un certo argomento è rassicurante e aiuta a tenere sotto controllo l’ansia. Inoltre la ripetitività e le routines rendono più prevedibili i contesti. Gli Asperger sono amanti dell’ordine e delle abitudini che aiutano ad affrontare l’ansia legata ai cambiamenti, alle novità e all’incertezza o al caos.
E’ possibile aiutare le persone Asperger a gestire questi ambiti che a volte diventano problematici attraverso strategie da testare insieme alla psicologa.
Sindrome di Asperger: interventi per bambini, adolescenti e adulti.
L’intervento per bambini, adolescenti e adulti con Sindrome di Asperger consiste in programmi con attività e strategie tratte dagli studi delle teorie cognitivo-comportamentali, che aiutano a lavorare ad esempio su:
- Abilità sociali
- Gestione dell’affettività e della sessualità
- Gestione del tempo
- Problematiche legate all’autonomia e alla cura di sè
- Espressione e comprensione delle emozioni proprie e altrui
- Gestione di sentimenti di ansia o di depressione
- Problematiche legate alla gestione della sfera professionale
- Abilità di conversazione / linguaggio
Contemporaneamente è utile una consulenza alla scuola e alla famiglia per poter lavorare insieme su obiettivi condivisi. Per gli adulti andrà invece portato avanti un lavoro centrato sulla persona, che coinvolgerà altre persone significative solo se verrà concordato con il paziente.
CONTATTA LA PSICOLOGA
Attualmente ho fatto scelte lavorative che mi hanno portato a svolgere la mia attività di psicologa presso alcuni centri per l’autismo, abbandonando l’attività privata in studio.
Per questo non mi è possibile accogliere richieste di appuntamento.
Se però hai necessità di contattarmi per informazioni o un consiglio, puoi comunque raggiungermi attraverso questo format.